Contributi per digitalizzazione e ammodernamento tecnologico di micro, piccole e medie imprese

3 dicembre 2014

in Servizi alle imprese

Image courtesy of hyena reality at FreeDigitalPhotos.netÈ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 19 novembre 2014 il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico (Mise) finalizzato a favorire la digitalizzazione dei processi aziendali e l’ammodernamento tecnologico delle micro, piccole e medie imprese.

Il decreto prevede l’erogazione di contributi in forma di voucher di valore non superiore a 10mila euro per l’acquisto, successivamente all’assegnazione del voucher, di software, hardware o servizi che consentano:

  1. il miglioramento dell’efficienza aziendale;
  2. la modernizzazione dell’organizzazione del lavoro, tale da favorire l’utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità, tra cui il telelavoro;
  3. lo sviluppo di soluzioni di e-commerce;
  4. la connettività a banda larga e ultra larga;
  5. il collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare, attraverso l’acquisto e l’attivazione di decoder e parabole, per quelle aree del Paese dove le condizioni geomorfologiche non consentano l’accesso a soluzioni adeguate attraverso le reti terrestri, oppure nei casi in cui gli interventi infrastrutturali risultino scarsamente sostenibili economicamente o non realizzabili;
  6. la formazione qualificata, nel campo Ict, del personale delle suddette piccole e medie imprese.

Alle imprese potrà essere riconosciuto un voucher di importo non superiore a 10mila euro per ciascun soggetto beneficiario e nel limite delle risorse finanziarie disponibili.

I voucher saranno concessi nella misura massima del 50% del totale delle spese dichiarate ammissibili.

Presentazione della domanda e soggetti beneficiari

Per presentare la domanda l’impresa deve disporre:

  1. di un indirizzo di posta elettronica certificata valido e funzionante;
  2. della firma digitale di un suo legale rappresentante o di un suo delegato all’interno dell’organizzazione.

Potranno presentare domanda per la concessione del voucher le imprese in possesso dei seguenti requisiti:

  1. qualificarsi come micro, piccola o media impresa, indipendentemente dalla loro forma giuridica, nonché dal regime contabile adottato;
  2. non rientrare tra le imprese attive nei settori dell’agricoltura, pesca e acquacoltura;
  3. avere sede legale e/o unità locale attiva sul territorio nazionale ed essere iscritte al Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente;
  4. non essere sottoposte a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  5. non aver ricevuto altri contributi pubblici per le spese oggetto della concessione del voucher;
  6. non trovarsi nella situazione di aver ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti sui quali pende un ordine di recupero, a seguito di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara l’aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune.

Per la presentazione delle domande, bisogna tuttavia attendere l’adozione del decreto del ministro dell’Economia e delle Finanze, così come previsto dal Decreto Destinazione Italia.

L’erogazione del contributo sarà effettuata dal Mise in un’unica soluzione sulla base della documentazione di spesa inerente all’acquisizione da parte dei beneficiari dei servizi e delle soluzioni.

Spese ammissibili

La tabella che segue visualizza sinteticamente la tipologia di spese ammesse al Voucher, per ciascun ambito di attività individuato dall’azienda in relazione ai propri bisogni di innovazione aziendale.

AMBITO DI INTERVENTO SPESE AMMISSIBILI
a) Miglioramento dell’efficienza aziendale Acquisto di hardware, software e servizi di consulenza specialistica  strettamente finalizzati alla digitalizzazione aziendale
b) Modernizzazione dell’organizzazione del lavoro Acquisto di hardware, software e servizi di consulenza specialistica strettamente finalizzati alla modernizzazione dell’organizzazione del lavoro con particolare riferimento all’utilizzo di strumenti tecnologici e all’introduzione di forme di flessibilità del lavoro (es. Telelavoro)
c) Sviluppo di soluzioni di e-commerce Acquisto di hardware, software, inclusi software specifici per la gestione delle transazioni on-line e per i sistemi di sicurezza e servizi di consulenza specialistica funzionali allo sviluppo dell’e-commerce
d) Connettività a banda larga e ultralarga Spese di attivazione del servizio sostenute una tantum riferite ai costi di realizzazione delle opere infrastrutturali e tecniche
e) Collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare Acquisto e attivazione di decoder e parabole per il collegamento alla rete internet mediante tecnologia satellitare
f) Formazione qualificata nel campo ICT Spese per la partecipazione a corsi e per l’acquisizione di servizi di formazione qualificata purché attinenti a fabbisogni formativi correlati. Gli interventi delle attività formative dovranno essere rivolti al personale delle imprese beneficiarie (titolari, legali rappresentanti, amministratori, soci, dipendenti)

Ulteriori informazioni si possono avere da Servizi per l’Innovazione nel Lazio Srl – Spin Lazio Srl all’indirizzo e-mail info@spinlazio.com oppure telefonando dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 12,30 e dalle ore 16 alle ore 18 al numero 0771/902323.

Scarica la brochure informativa.

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